Soffrire di mal di denti è un problema alquanto diffuso, il fenomeno doloroso si manifesta con forti fitte e spasmi circoscritti, il dolore si propaga rapidamente dai denti fino a coinvolgere le gengive ed i legamenti parodontali.
Nel gergo clinico il disturbo viene definito odontalgia, può essere caratterizzato da un dolore continuo, pulsante e penetrante, che in alcuni casi tende ad accentuarsi in risposta a stimoli esterni (termici, chimici o meccanici).
Il mal di denti è un sintomo di allarme comune a numerose affezioni dentarie. Generalmente è associato all’inizio di processi cariogeni, gengiviti, parodontiti, ascessi dentali, pulpite, oppure al semplice accumulo di placca e tartaro sul dente. In altri casi assistiamo ad una estesa ipersensibilità dentinale che provoca forti dolori durante la masticazione.
È evidente che il mal di denti è un sintomo che non dev’essere trascurato, e richiede sempre la visita odontoiatrica per risalire al fattore eziologico che è causa del dolore.