Le malocclusioni dentali sono alterazioni dell’allineamento dei denti e dei rapporti tra le arcate superiori e inferiori. Possono avere conseguenze estetiche (sorriso irregolare, asimmetrie) e funzionali (difficoltà nella masticazione, disturbi articolari, problemi di fonazione o respirazione). La cura dipende dal tipo e dalla gravità della malocclusione, dall’età del paziente e dallo stato di salute generale.
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Diagnosi specialistica
La prima tappa è una visita da un Ortodontista, che esegue un’analisi clinica, radiografie e modelli delle arcate dentarie per stabilire il tipo di malocclusione (di I, II o III classe, morso aperto, morso profondo, morso incrociato, affollamento dentale, ecc.) e il piano di trattamento.
Trattamenti ortodontici
Sono i più comuni, soprattutto nei bambini e adolescenti, ma anche negli adulti:
- Apparecchi mobili (espansori palatali, apparecchi funzionali): usati spesso in età pediatrica per guidare la crescita ossea e correggere precocemente disallineamenti.
- Apparecchi fissi con attacchi (brackets): permettono di spostare gradualmente i denti fino alla posizione corretta.
- Allineatori trasparenti: mascherine removibili che correggono le malocclusioni in maniera estetica e confortevole, particolarmente diffuse tra gli adulti.
Trattamenti ortopedici
Nei bambini, quando la malocclusione dipende da squilibri nella crescita delle ossa mascellari, si possono usare dispositivi ortopedici (maschere facciali, trazioni extraorali, espansori) per favorire uno sviluppo armonico del volto.
Chirurgia ortognatica
Per malocclusioni gravi negli adulti (ad esempio gravi retrusioni o protrusioni mascellari/mandibolari) può essere necessaria una combinazione di ortodonzia e chirurgia ortognatica, che corregge le discrepanze scheletriche riposizionando le ossa mascellari.
Terapie complementari
- Logopedia: utile nei casi in cui ci siano abitudini viziate (respirazione orale, deglutizione atipica, interposizione della lingua).
- Terapia miofunzionale: esercizi per lingua, labbra e muscoli orofacciali che aiutano a stabilizzare i risultati ortodontici.
- Controllo delle abitudini infantili: succhiamento del dito, uso prolungato del ciuccio o del biberon possono favorire malocclusioni se non corretti in tempo.
Prevenzione e follow-up
La prevenzione inizia presto:
- Prima visita ortodontica consigliata intorno ai 6-7 anni.
- Controlli periodici dal dentista per monitorare la crescita delle arcate.
- Mantenere una buona igiene orale, dato che carie e perdita precoce dei denti da latte possono influenzare la posizione dei permanenti.
Le malocclusioni si curano principalmente con terapie ortodontiche e ortopediche nei bambini e adolescenti, mentre negli adulti possono richiedere anche interventi chirurgici. Una diagnosi precoce e un trattamento personalizzato sono fondamentali per ottenere risultati funzionali ed estetici duraturi.
